Le mille strade per Buenos Aires

La storia è interessante perchè offre uno spaccato delle condizioni di vita nei paesi rurali dell'Argentina e le conseguenze, soprattutto psicologiche, nella protagonista a causa delle scelte allo stesso tempo scellerate e forzate dei genitori. La narrazione è però poco lineare; alterna parti scorrevoli ed interessanti con fasi pesanti e troppo prolisse. Bello ma a mio parere la scrittrice deve ancora crescere come autore.

Romanzo di formazione, di crescita però discontinuo. Ben scritto, però a tratti ripetitivo, La protagonista è ben tratteggiata, gli altri personaggi a volte nebulosi. Interessante il personaggio di Raoul, mentre quello di Nicolas un po' vago. L'ho letto volentieri, carino. Mi aspettavo di più. .

Questo romanzo racconta la storia di Rosario, una ragazzina di dodici anni, venduta dalla famiglia indigente a una coppia che ha bisogno di una serva. Dopo un periodo di sconforto (e di schiavitù) Rosario trova la forza di fuggire dalla fattoria per ritornare a casa ma il padre la rifiuterà perché incinta e senza un marito. Quel momento è per lei il punto di svolta in cui capisce di poter contare solo su se stessa e quindi decide di partire, prima per andare a Buenos Aires e poi a Montevideo. In questi luoghi la ragazza vive relazioni, instaura legami, ha altri figli e non smette mai di combattere, affrontando le difficoltà sempre con coraggio. Questo libro tratta tematiche importanti fra cui l’abbandono e il rifiuto ma anche la rinascita e l’accettazione. È la storia di una donna coraggiosa, una madre forte e determinata pronta a tutto per i suoi figli e per gli affetti più cari. Tratta da una storia vera, la narrazione appassiona e permette di empatizzare con la protagonista fino all’ultima pagina. Lettura consigliatissima.