Il mercante di caffé

Estremamente intelligente, ma un po' troppo "tecnico" per i miei gusti. Mi sono divertita molto però a vagare per la Amsterdam del '600, dipinta splendidamente; affascinanti anche se complicati per un'ignorante totale in materia quale sono, gli intrighi della Borsa, l'andamento di scambi e commerci e l'accuratissima ricerca storica per quanto riguarda regolamenti e proibizioni per ebrei e non in transazioni e così via. Il mondo stava cambiando, e questo respiro quasi cosmico, umano, verso la modernità e il progresso, verso il meglio e il peggio di un'epoca nuova, ricca di opportunità e di sfide, si sente davvero, in ogni pagina del romanzo. Bello anche il finale, in cui ogni cerchio si chiude. Piccola nota dolente: non so se sia colpa della traduzione (non della traduttrice, sottolineo, della traduzione!), ma troppe volte ho avuto l'impressione che si perdesse un po' il filo logico della storia... spesso non capivo più chi stesse parlando con chi o su quale personaggio avrebbe potuto avere ripercussioni il fatto che stavo leggendo. Mi mancava il brivido del lettore che gioisce e ha paura con i personaggi, capite? che li conosce e sa prima di leggerlo che questo o quel fatto susciterà in loro un immenso piacere o li manderà in rovina. Mi è sembrato inoltre che l'autore abbia ricorso un po' troppo spesso a sottintesi per articolare le sue trame, come il fatto che Hannah (chi non ha letto il libro non legga oltre!) frequentasse la chiesa... Io non l'avevo mica capito all'inizio! E ancora mi chiedo se l'autore mi (ci?) avesse fatto più scaltri, o davvero non si sarebbe dovuto capire niente fino a quando non lo racconta espressamente. Questa impressione si attenua nella seconda metà del libro, cosa che mi ha fatto riconsiderare il 3 che volevo dare all'inizio e tramutarlo in questo discreto (e meritato)

Una trama - dal mio punto di vista - poco avvincente e una scrittura a volta lenta. Terminato con fatica.

Concordo con la precedente recensione. In più però ci aggiungo, in negativo, una scrittura non certo scorrevole ed una trama a volte lenta.