Memorie di una geisha (Blu-ray)

Film pluripremiato agli Oscar per la fotografia, le scenografie e i costumi, che infatti ancora oggi riesce a rubare l'occhio dello spettatore nonostante riconosca, oramai, una certa età. E' una storia inconsueta che ai tempi suscitò scalpore proprio per le sue tematiche. "Non sono le memorie di una regina" recita la stessa voce fuori campo durante il film. Un modo favillante scosso dalle ombre dei suoi segreti. Imperdibile, assolutamente.

Raramente il film supera il libro, eppure questo è uno di quei casi. Con eleganza, rispetto e fascino, la vita di una Kyoto degli anni trenta viene raccontata con una maestria indiscussa. Assieme alla piccola Sayuri è possibile imparare la danza, l’arte di versare il tè, l’ordine dei pennelli da usare per adornare il viso, l’allacciatura di un kimono. Bellissimo film, scelta degli attori interpreti azzeccata, sceneggiatura impeccabile. Assolutamente da vedere!!

Tratto da un celebre romanzo di Arthur Golden, Memorie di una Geisha è una favola che non ha alcuna pretesa di veridicità e realismo storico. Si tratta infatti di una visione della società giapponese effettuata da occhi esterni (il regista è americano e gli attori in parte cinesi) formalmente squisita. Una trama resa ancor più piacevole da una voce narrante di donna, che a tratti interviene, ponendo la storia da una prospettiva di memorie e rimanendo così fedele al titolo Memorie Di Una Geisha. Mi ha deliziato per la confezione di altissimo livello tra riprese, ambienti, ricostruzioni dettagliate, musiche, fotografie, scenografie e quant'altro che fanno di questa pellicola un biglietto per un altro mondo ed un'altra epoca; e spiega eccellentemente agli occidentali cosa è (o era) una Geisha: una donna-opera d'arte! Il film può risultare un tantino noioso a chi non ama il genere, ma merita ugualmente la visione. Anche solo per conoscere la particolarità e la raffinatezza di un mondo che fa parte di un passato glorioso ormai tramontato, ma sempre affascinante, relegato tra le cose preziose che non si devono dimenticare. Quasi un'icona, un'opera d'arte, con i suoi ventagli, le sue danze, i suoi colorati kimono, il suo intrigante mistero.