Memorie di un antisemita

No, decisamente mi aspettavo di più. La forma è spesso contorta e i meccanismi interpretativi risultano troppo reiterati. Inoltre, al di là del gioco letterario, l'autore non riesce a camuffare un autentico antisemitismo verace. Si parte bene...ma si procede in maniera involutiva. Sono abbastanza deluso.

Non avevo mai letto nulla di Von Rezzori prima d'ora. E' un bel libro, molto autobiografico, anche e la quinta parte l'io narrante viene descritto in terza persona. Il tema dominante è l'identità, la fedeltà come la chiama a un certo punto. E' l'incapacità degli austriaci a vivere dopo la scomparsa del loro millenario Impero, come del resto si vede in altri autori mitteleuropei. Qui il metro di paragone è rappresentato dagli ebrei, gente che ardisce a essere come gli altri, a studiare, a entrare nei club ecc.. come dice più volte il padre dell'autore. E con questo rapporto con gli ebrei l'autore vive tutta la sua vita, compreso a un certo punto addirittura un matrimonio.