La memoria autobiografica

Il rispetto di sé presuppone la rivendicazione del rispetto altrui, ovviamente a condizione di reciprocità.Le narrazioni autobiografiche sono molte e differenti. Si ha per l'A. una identità interna con la presentazione di sé che consta nella autoconservazione e autodifesa che vengono qui manifestate. Peraltro, ogni narrazione autobiografia è raccontata in prospettiva teleologica, in una verità che è al contempo falsità. Diversamente, l'identità esterna non è teleologica, nè retrospettiva, anzi è il contrario, non senza pregiudizi, rigidità. Sarte sosteneva la priorità di questa identità esterna su quella interna. Contra l'A. per la quale posto che la comprensione di noi stessi non può essere del tutto astratta dalla comprensione che gli altri hanno di me "Qui c'è in gioco un problema morale fondamentale: la relazione tra le situazioni e la risposta morale ad esse. In breve, il rapporto tra le due autorità morali". Insomma questione di dosaggio, proporzione, sincerità, ma - come non sottace l'A. - anche di calcolo.