Meltèmi

Ho letto le poesie tutte d’un fiato, come un racconto avvincente che non si vuol lasciare finchè non lo si finisce. Le ho trovate stupende perché capaci di trasmettere sensazioni intense. Sarebbe facile fare i nomi di poeti che, fin dall’antichità, hanno trattato il tema dell’amore, che è il tema principale di questo libro, ma l’autore riesce ad imporre una propria originalità stilistica con una scrittura che sa essere ricercata e discorsiva, mai leziosa. E poi c’è l’incantevole scenario delle isole greche, ‘location’ ideale per una storia d’amore nella quale ogni innamorato saprà riconoscersi. Come afferma Grazia Giordani nella prefazione: “In un momento storico difficile e travagliato come il nostro, percorso da sciagure naturali e volute dall’uomo, molti di noi sentono il bisogno di un’evasione salvifica, di una lettura gratificante. Il “sogno d’amore” di Alain Barbato - racchiuso nel suo Meltèmi – è un fiore gentile che spalanca la sua profumata corolla, rorida dei desideri del poeta, all’unisono con i nostri, perché questo è anche compito della Poesia: ποιειν (poiein), per gli antichi greci significava fare, quindi far sì che il lettore di componimenti lirici a sua volta sia fatto poeta, “contagiato” dalla magia dei versi.”