Meglio sole che nuvole. Leggere Ovidio a Miami

Meglio sole che nuvole è un romanzo al femminile, narrato dalla prospettiva di J. Un raccontarsi senza peli sulla lingua, senza il bisogno di nascondersi dietro al famoso dito che nulla cela alla vista, preda dell'intensa vita immaginaria che rende caratteristico il suo personaggio ed in balia delle fantasie più inconfessabili, con quella leggera punta di erotismo che non guasta. È una lettura molto diversa da quella che mi aspettavo, venata di umorismo a tratti, più seriosa in altri. Una lettura che stimola la riflessione e che, nonostante una protagonista matura, le vale da formazione, perché nella vita c'è sempre da imparare, soprattutto a come riprendere in mano le redini della propria esistenza. Per quel che mi riguarda, a distanza di giorni, non ho ben chiaro quanto mi sia piaciuto questo romanzo. So per certo però che, voltata l'ultima pagina, rimane la forte affezione per J.

Ovidio diventa protagonista e fulcro di questo romanzo, ogni passo dell’autore diventa metafora chiara e palpabile per analizzare amore e desiderio, man mano che la protagonista mette a nudo i suoi bisogni e le sue mancanze. Così come le protagoniste di alcuni romanzi per scappare dal proprio predatore si trasformano in fiumi, alberi e terra, così anche J. vorrebbe essere stata qualsiasi cosa, ma non carne pulsante, per poter contrastare le sue necessità. Ci viene dato il ritratto di una donna sola, delusa dai propri fallimenti. Tutto ciò rimanda il lettore alla propria sfera personale, a quel momento in cui tutto sembrava perso ed è stato sul punto di voler mollare tutto, rendendolo quindi capace di provare empatia. Si assiste inoltre a uno sviluppo personale di J., sebbene impercettibile, lo si noterà soffermandosi sulle piccole abitudini che cambia, nel suo lasciarsi andare e sulle decisioni che cominciano a vacillare.

J, la protagonista di questo libro, dopo aver inseguito per anni gli uomini sbagliati e dopo essere stata nuovamente abbandonata dall’uomo che l’aveva squarciata per la prima volta, decide di ritornare nel suo appartamento a Miami e dedicarsi solo al suo gatto e alle traduzioni di Ovidio. E quest’ultimo in particolare, con le sue metamorfosi, è stato la sua guida e ora che ha deciso di congedarsi all’amore sarà il suo strumento per analizzare gli sbagli passati e i passi falsi. Un romanzo interessante e un po' atipico.