Il mediterraneo

Dodici capitoli dedicati a tutto quello che prende origine dal Mediterraneo. Fluido e originale lo stile di Braudel segue le correnti e si inabissa nei fondali delle grandi civiltà del passato per poi, a ritroso, guardare con l'estrema attenzione del geografo la conformazione del territorio, le anse dei fiumi, i vulcani le montagne inabissate e i terreni friabili che hanno insegnato l'economia alimentare: grano, vite, ulivo. Tutto il resto proviene dalle Americhe e dall'Oriente. I capitoli procedono dall'esterno verso l'interno, dal generale al particolare per sondare il funzionamento delle istituzioni, delle prime economie, dei matrimoni e quindi della famiglia per chiarire le cause e le conseguenze delle ondate migratorie dal 1955 al'75, che hanno interessato l'estero, ma anche l'interno dell'Italia come quella migrazione che, proprio in quegli anni, dal sud virera' verso il nord. È la direzione che prenderà anche il libro che con un saggio dello stesso Braudel racconta le ricchezze e la staticità di Venezia, la regina dantesca e immutata della Storia che non si è lasciata trafiggere da strade e autostrade come Genova, ma è rimasta così, come un'eterna Beatrice dagli occhi languidi. E infine, con un saggio di Georges Duby,un accenno al classicismo 'neoclassico' riscoperto grazie agli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano, che porta con sé solo una maestosa nostalgia del passato.

Suggestivo affresco della storia del Mediterraneo, in cui i paesaggi non fanno solo da sfondo ma costituiscono il cuore stesso della tesi dell'autore. Braudel vuole dimostrare come proprio il contrasto tra i luoghi abbia generato, nel Mediterraneo più che altrove, la molteplicità culturale e sociale dei popoli che vi si affacciano. È stata l'opposizione tra il mare aperto e un entroterra chiuso che ha portato alla nascita di civiltà costrette agli scambi, al contatto, al melting pot.

Lettura estremamente interessante. L'autore offre la possibilità di guardare al mediterraneo in modo nuovo. Consigliato soprattutto agli amanti della storia