Maschere di uomini e dei

La recensione di questo libro è necessarioamente corposa perchè il libro è corposo. Immagino la fatica di scriverlo.L'autore Vasco Sclano l'ho già conosciuto per i suoi romanzi gialli e polizieschi molto forti e drammatici. A dire la verità mi ha stupito positivamente leggere questo grosso libro di 750 pagine pieno di contenuti intensi, intimi, umani, tragici nel comportamento dell'uomo. Il libro parte da lontano, dalla prima genesi creata da Dio, dalla "non maschera" di sofferenza di Gesù per passare dai dittatori del passato a quelli moderni che hanno segnato drammaticamente la storia dell'uomo, sino ai giorni nostri e mette in evidenza la confusione dell'era spaziale e la bruttura della violenza, oltre ad una disamina dell'anima di ciascuno di noi che fa riflettere. Si esprime nelle religioni confuse, compresa quella dei Vescovi pedofili, delle sette, dell'ipocrisia del comportamento, della stupidità dell'uomo, della sessualità viziosa e stravolta con realtà disarmante. Descrive l'umanità come una seconda Torre di Babele, toccando la debolezza del nostro vivere, la droga, l'alcolismo, spara a zero contro l'egoismo dei ricchi senza umanità con eccezioni, ma sa dare valori a quei pochi sacerdoti veri cristiani che fanno del bene come Don Gnocchi ed altri. I capitoli, diversi l'uno dall'altro, anche della politica e dell'economia,della situazione della terra con l'inquinamento ed altre tematiche che ci toccano la coscienza. E' un compendio delle nostre maschere trasparenti che facciamo finta di non indossare ma ce le abbiamo tutti.Mi ha un poco disarmata per la sua ostilità, per certi versi, alla Comunità Europea come suo pensiero personale ma è sincero. Molti capitoli dovrebbero essere letti a scuola per la formazione dei nostri giovani nel comportamento e nella conoscenza culturale. Nei suoi romanzi polizieschi, tra le righe è sempre un paladino difensore dei deboli, in questo libro, ci fa vergognare perchè mette a nudo i nostri pensieri inconfessabili. I miei complimenti davvero.