La mas digna. L'Inter, il Subcomandante Marcos e i misteri del 5 maggio

libro a tratti noioso con esagerazioni di spiegazioni di citta e nomi..... concordo con chi ha scritto che è una visone personale e non biparte delle cose... e persone...

La parte "politica" è faziosa e imparziale, manca di oggettività quando si riferisce ad eventi italiani e internazionali che vengono visti con un filtro poco equilibrato; la descrizione dei resistenti messicani mi pare ricca di particolari poco interessanti e quindi noiosa. La parte che riguarda le vicende calcistiche dell'Inter e dintorni non dice niente di nuovo, a parte qualche vicenda di secondo piano che non suscita interesse. Non mi è piaciuto.

Calcio, passione civile e politica si fondono in un lavoro molto originale. Forse piacerà di più agli interisti, ma il libro non tradirà certo le aspettative di coloro che amano il calcio e sono solidali con tutti quelli che, nel mondo, si battono per la propria dignità e libertà.