Manicomio criminale

Vi risparmierò un'analisi stilistica, che, vi garantisco, riserverebbe molte lodi all'autore, in grado di riportare un tema molto profondo in un libro esile e scorrevole nella scrittura. Preferisco lasciare qui la sensazione che mi ha pervaso non appena ho chiuso il libro: un senso di impotenza, ma di grande solidarietà nei confronti di coloro che, come scrive Alessandro Cardinali, sono alle prese con vicissitudini più grandi dell'uomo stesso. "Tosto" è la prima parola che viene in mente appena si finisce la lettura. Una parola espressiva, positiva perchè ogni libro impegnato che esce dal "mercato" editoriale è una pugnalata nei confronti di chi usa i libri come feticci. Tosto perchè è un fulmine che scuoterà le coscienze e le metterà di fronte a un fatto, reale o fittizio non importa. Qualcuno lo ha vissuto e continua a viverlo ed è giusto prenderne atto. Grazie all'autore per la sua testimonianza. Consiglio la lettura, dai 20 anni in su. P.s. Amor vincit omnia, alla fine.