Le mani su Parigi

Consigliato a persone di cultura europea, nella fascia over 45, con livello culturale dalla laurea in su. Molto godibile, ben scritto (e ben tradotto) con mano e sensibilità tipicamente femminili, ma sempre di una durezza adamantina. Acchiappa, frastorna e lascia un bel po' d'amaro in bocca. Più reale del reale.

Contorto e un po' confuso...troppi personaggi, dal nome anche simile...confesso che non sono riuscito a seguire tutto l'intreccio con facilità...sinceramente Vite Bruciate mi era piaciuto di più...

Noir con trama complicata e all’apparenza inverosimile, anche se le situazioni che vediamo accadere in questi ultimi nel giro dei "potenti" rendono il racconto estremamente realistico e quasi premonitore…. L’autrice è molto brava nel tenere alto il ritmo e la tensione narrativa (sin dalla prima riga): linguaggio freddo e prosa essenziale, pur con qualche concessione allo spirito di osservazione femminile sempre molto appropriata e gradita al lettore. Nonostante la moltitudine di personaggi che entrano in scena (uno più inquietante dell’altro) e gli intrecci più disparati, si fa leggere veramente con piacere. Consigliato.