Mangime in compresse per pesci tropicali

Alice Sivo ha allestito un sorprendente libro-acquario, in cui tutti i personaggi nuotano come pesci dentro un piccolo mondo di alghe finte e conchiglie, e anche noi lettori ci ritroviamo a guardare in alto in attesa del nostro mangime in compresse.

«Il realismo si fa inquietante mentre in noi si insinua il dubbio di somigliare a un pesce tropicale dentro un acquario di pregio.» - Ilaria Gaspari

«È bello vedere la gente perbene soffocare e impazzire dentro questi acquari-racconti.» - Francesco Pacifico

«Una raccolta di racconti che è un vero e proprio universo. Anzi, un acquario i cui pesci si muovono dentro la stessa acqua, con tante storie diverse che si intrecciano.» - Domani

Bruno e tutti gli altri protagonisti di queste pagine sembrano arenati in un presente eterno, dove il reale è fantastico e viceversa, e dove anche gli oggetti inanimati e gli animali, pesci compresi, possono dire la loro e cambiare il corso degli eventi. E così basta davvero un nonnulla, il numero di un interno rovesciato, un’abitazione e una vita che sembra la nostra ma appartiene a qualcun altro, a precipitarci in uno strano universo che assomiglia tanto al nostro ma in cui può capitare di sentire il lamento di una lampadina che sta per spegnersi oppure assistere voyeuristicamente e dalla prospettiva di una casa alla devastazione compiuta da un ladro. C’è forse qualcuno, una specie di ingannevole Super-io freudiano, che sta scrivendo i destini e incrociando le traiettorie dei protagonisti di questa unica e originalissima storia?