«Nelson Mandela è un simbolo, portatore al massimo livello di quei valori di cui oggi abbiamo terribilmente bisogno: il coraggio, la tolleranza, l’amore per la libertà e, non ultimo, lo spirito d’avventura. Valori che ha saputo difendere e testimoniare al prezzo di molte sofferenze. Nato nel Sudafrica del colonialismo e dell’apartheid, Mandela è il ribelle che vuole combattere l’ingiustizia dei bianchi. Prima, come Gandhi, con gli strumenti del diritto e della non-violenza, poi, nell’illegalità e nella clandestinità. Ed è anche il prigioniero senza odio che in carcere scopre il teatro e che, finalmente liberato, si trasforma in uomo di stato pronto a dare la misura della propria grandezza in una negoziazione apparentemente impossibile, in cui le sue doti di capacità di ascolto e senso di democrazia gli hanno permesso di scongiurare un bagno di sangue. Infine, è l’uomo che rinuncia alla vendetta per dare vita a una nazione arcobaleno. È per questa coerenza di spirito e di azione che ho cercato di accostarmi a questo personaggio d’eccezione e di raccontarne la genesi, la forza, l’esempio. Nessuno più di lui può incarnare quella nobiltà della politica, esatto contrario di un’idea della vita pubblica logora e svalutata che troppo spesso accompagna i nostri giorni». )