Mal tiempo

Essendo un appassionato e praticante del nobile sport, sono assolutamente insoddisfatto da questo libro e da come il pugilato ne viene descritto. E' proprio vero: "Leggere F.X.Toole è un'altra cosa".

Indubbiamente David Fauquemberg ha un grande talento narrativo ma, paradossalmente, pare che ce la metta tutta per far innervosire il lettore. All'inizio del romanzo si fatica a seguire i personaggi. L'io narrante del pugile che racconta la storia è parecchio distaccato da ciò che gli accade intorno, è quasi solo un osservatore neutro. Spesso i personaggi compaiono dal nulla, si fa fatica a collocarli in un preciso contesto. Un po' tutto il romanzo è "slegato", le varie scene, se pur scritte benissimo, vivono di vita propria ma non formano un tutto armonico. Il finale è, a mio avviso, deludente, lascia troppe domande del lettore senza risposte.

Attratto dai racconti sulla boxe ho acquistato questo brutto libro. Forse più che brutto direi insignificante. Storia senza ritmo ne spessore. Ricalca alcuni solidissimi luoghi comuni riguardo al pugilato e poi.. e poi basta. Non c'è null'altro. 200 pagine piatte con un finale che vorrebbe non essere scontato ma che non riesce. Come tutto il resto del libro. Leggere F.X.Toole è un'altra cosa come pure la biografia di Tiberio Mitri. Tanto per fare degli esempi. Questo libro, se non si fosse capito, lo sconsiglio caldamente.