Il lupo e il filosofo. Lezioni di vita dalla natura selvaggia

Il libro è molto interessante, ma mi ha lasciato un po' perplessa. La storia che riguarda la convivenza con il lupo è marginale (peccato..) e fa da tessuto per una serie di riflessioni sicuramente importanti, ma a tratti un po' ridondanti e qualche volta scontate, per lo meno per chi è abituato a farsi dare lezioni dagli animali con cui vive (e ammetto che questo è certo un gran privilegio..). Oltretutto certe scelte dell'autore nei confronti di questo meraviglioso lupo, che sicuramente ha amato profondamente, fanno sinceramente storcere un po' il naso e sembrano, a voler essere gentili, per lo meno ridicole (ha tentato di chiedere al lupo di essere vegetariano!!!!, da denuncia alla Protezione Animali!). Peccato, lo spunto era molto buono, ma riesco a dare non più di tre stelle.

L'autore adottato un lupo, inizia a fare delle lunghe riflessioni sul mondo degli uomini e li paragona al mondo dei lupi. Sugli umani è spietato! Tanto che inizia a 'distaccarsi' dal modo di pensare degli uomini e si avvicina al mondo dei lupi. E' una lettura molto interessante anche se a tratti un po' complessa. Vale la pena leggere questo libro! Se potete compratelo non fatevelo prestare. Compratelo così da poterlo leggere anche una seconda volta.

Consiglierei questo libro solo a chi ha già un'infarinatura di filosofia: la storia del legame tra il filosofo e il lupo resta bella e profonda, ma tuttavia credo che la lettura di questo libro possa venire pianamente apprezzata solo se si ha già un pò dimestichezza con la filosofia... diversamente la lettura potrebbe risultare un pò pesante o noiosa. Da "filosofa" laureata posso dire che gli spunti filosofici non sono malvagi, ma in ogni caso ciò che mi ha colpito di più è stato proprio il rapporto uomo-lupo e il senso che Brenin è riuscito a dare alla vita di Mark.