Una lunga storia d'amore

banale e noioso

Lettura molto scorrevole, "estiva". In molti tratti affascinante e reale in altri si cade in forzature affinché tutto si svolga e si chiuda positivamente per tutti.

Un romanzo che secondo me meriterebbe davvero di essere letto dal maggior numero di persone possibile. Una storia d'amore, ma di quelle che si scrivevano un tempo, mica le scemenze di oggi! Lui, Mattia, lei, Cloe, innamorat persi, spregiudicati, spudorati anche. Molto, molto più avanti di noi (almeno della mia generazione di quarantenni). Lui se ne va in moto in Sardegna con la prof di ginnastica, lei parte per Londra a studiare inglese e dopo l'estat, il grande amore si perde. Si perde ma non muore. E dopo 30 anni circa, i due si incontrano di nuovo. Per un motivo davvero bizzarro, uno strano testamento... E tra Mattia e Cloe tutto ricomincia. Insomma, che dire? Sembra uno scrittore che abbia vissuto mille vite. Di quelli che hanno viaggiato, conosciuto il mondo, gli uomini. E che riescono a parlarne senza fare apparire i personaggi come caricature. Quanto sono veri Mattia, Cloe e tutti i ragazzi della quinta E!