La luna blu. Il percorso inverso dei sogni

Ho iniziato con 'Un anno per un giorno'(molto piaciuto) poi ho letto 'Il quadro mai dipinto'(carino, ma nulla di più). Questa 'Luna blu' però è stata un po' una delusione. La storia fra Meg, George (alias Demian) sembrerebbe originale: l'uomo dei sogni diventa davvero l'uomo che ogni notte ti appare in sogno e ti fa innamorare, per poi scoprire che altro non è che il personaggio di un libro scritto da Damian, momentanemente in coma per un evento traumatico. Meg lo trova, va a Londra e lui, miracolosamente grazie a lei si sveglia dal coma ... Fin qui tutto bene, intrigante. Ma le riflessioni e i dialoghi pseudo-romantici fra i due innamorati pieni di riferimenti allegorici sull'amore, la vita, ecc., sono sovrabbondanti, cervellotici e sovrastano la storia appesantendola e relegandola ad una sorta di 'appendice', di pretesto per giustificare dialoghi quasi accademici sui 'massimi sistemi', poco credibili sulla bocca dei due giovani protagonisti. Bisotti ha delle qualità notevoli di introspezione sui sentimenti umani, ma cerchi di dosarla e alleggerirla, in modo che sia costruttivamente fruibile per tutti i lettori

Ragazzine ultra-sentimentaliste in attesa del principe azzurro (se mai arriverà), datemi retta! Volete banalità sentimentali sotto forma di aforisma? Saccheggiate i supermercati acquistando tutti i baci perugina in circolazione! Così, oltre a leggere frasi più efficaci sull'argomento, compenserete la vostra fame d'amore col cioccolato.

Ho iniziato questo libro con un entusiasmo incredibile, convinta fosse una vera rivelazione e che mi avrebbe lasciato chissà quale piacevole ricordo... ma di piacevole aveva ben poco. Mai ricordo di aver faticato così tanto a finire un libro! PESANTISSIMO! Si, ok... ci sono belle frasi ricche di significato ma la sensazione che si ha è di leggere un insieme di frasi buttate lì per riempire le pagine, senza un nesso, senza una trama, senza un perché. Veramente pesante. Lo sconsiglio assolutamente!