La luce bianca del mattino

Troppo spesso in questi ultimi anni mi sono trovato a leggere di storie di famiglie che hanno avuto una vita sofferta, che hanno patito la fame, che hanno subito violenze. Ed anche in questo caso la storia si ripete, un marito violento, una moglie che subisce, una figlia che soffre. Non l'ho quindi trovato un romanzo originale, molto spesso ho capito durante la lettura come si sarebbero svolti gli eventi. Unico dato positivo riscontrato è una scrittura fluida che non stanca il lettore.

Bello, costruito bene , una scrittura diretta e emozionante. Bello il procedere di pari passo tra la crescita e trasformazione della protagonista e la trasformazione, negli anni ,della Sardegna. Così come la capacità descrittiva dell'autrice nell'evocare profumi, i colori della macchia mediterranea e le emozioni dei personaggi. Letto tutto d'un fiato

Questo libro te lo porti dentro. Ci trovi una Sardegna aspra e consolatoria, così come aspra è la vita di Bianca, aspro il rapporto tra i suoi genitori, attraversati da un male di vivere inesorabile che rischia di risucchiare la protagonista. La disillusione lascia il posto alla luce bianca del titolo, che è dietro l’angolo, in attesa di essere scoperta. E sa di guarigione, speranza, nuova vita. Con stile diretto e poetico, Cecilia Parodi racconta una vita in cui, chi più chi meno, ci riconosciamo tutti. Lo fa senza mezzi termini, senza giri di parole, ma è al contempo delicata, accompagnando il lettore in punta di piedi, con discrezione. L’ho amato.