Loney

Meraviglioso. Sono rimasta spiazzata (in positivo) dallo stile fluido ed evocativo di Hurley, dai personaggi che fluttuano come spettri tra le righe, dalle atmosfere ombrose ed essenziali. Ecco, più che un horror classico, lo definirei un "romanzo di atmosfera",perché è questo che fa l'autore: ci presenta degli affreschi, colmi di un'inquietudine strisciante, di presagi e maledizioni appena accennati fra cui si dibattono i protagonisti della vicenda. Mi ha ricordati molto le foto di Nicholas Bruno. Hanno ragione alcuni lettori: non "succede" niente, come nelle foto di Bruno, nel senso in cui non ci sono mostri né creature diaboliche che si palesano all'improvviso. Non succede niente, eppure permane quella cupezza, quel vago sentore di claustrofobia che ti accompagna per tutta la lettura. Meraviglioso, ripeto. E a questo punto, se questo sembra essere stato il libro meno gradito di Hurley in Italia, non vedo l'ora di leggere anche Il giorno del diavolo e tutto quel che verrà pubblicato in seguito!

La storia, l’ambientazione e anche i personaggi tutto ben descritto e perfetto per farne un libro da leggere assolutamente, ma. Ma in alcune parti è troppo prolisso e soprattutto in altre lascia in sospeso gli accadimenti principali e i personaggi come rimandando le spiegazioni a un dopo, dopo però che purtroppo non arriva. E alla fine i punti centrali della storia e il ruolo che alcuni personaggi hanno non vengono mai totalmente rivelati. La sensazione che rimane è di frustrazione e incompletezza. Non amo i libri a finale aperto o dove comunque una parte della storia la deve completare o spiegare il lettore. Peccato perché gli elementi fondamentali c’erano tutti per lasciare piacevolmente soddisfatti.

Un romanzo dalle sfumature gotiche !! Da molto tempo non ne leggevo e questo piccolo Bompiani ha un'atmosfera deliziosa, ambientato nelle zone paludose del Lancashire ovvero nel "Loney", come da titolo. Un romanzo abbastanza ombroso, con un forte sfondo religioso che pare incombere come una nuvola nera sopra tutti i personaggi, fra l'altro descritti e gestiti meravigliosamente dall'autore, alla sua prima opera letteraria. ➡️ Qualità: molto scorrevole e avvincente, fino a pagina 150 tutto tranquillo ma poi la situazione diventa nettamente inquietante. Veramente una delizia. ➡️Critiche: il tema trattato mi ha ricordato parecchio un film cult famosissimo degli anni 70 di cui poi è stata creata anche la serie TV. Non posso rivelarvi il nome altrimenti farei spoiler, ma chi leggerà il libro sicuramente lo capirà. ✅ Lo consiglio a chi desideri accomodarsi in una landa desolata con giorni e notti di tempesta, pioggia senza fine, nessuna comodità, all'interno di una casa austera e gelida, fra bigotti ossessionati dalle preghiere, un bambino muto, il tutto condito da vicini alquanto sospetti. Splendido.