London. Appunti da una metropoli

Sono appena tornata da una vacanza a Londra, città da cui mancavo da dieci anni. Come sempre faccio, prima di un viaggio, per immergermi nell'atmosfera del luogo che vado a visitare leggo un libro che di quel luogo parla. La mia scelta è stata questa raccolta di saggi scritti da Will Self per alcune riviste inglesi tra cui il The Times. Conoscevo l'autore per averne letto "Misto maschio" edito da Feltrinelli (consigliato!), tra le pagine di "London" ho ritrovato lo stesso stile graffiante e sarcastico, la stessa verve così poco british. Non è una raccolta di saggi su Londra e i londinesi, nè una guida turistica,ma un pò tutte e due le cose. Self analizza con arguzia e spirito la Londra degli ultimi dieci anni, quella di Blair e degli scrittori di best seller come Hornby, del millenium Dome e della Ruota, di Damien Hirst e degli Oasis, la Londra che partecipa commossa ai funerali di Diana e che festeggia in gran pompa l'inossidabile Regina madre, che inaugura gallerie e musei come la Tate Modern e sventra interi quartieri per ricostrirne di nuovi.Sono presenti anche delle recensioni molto divertenti su alcuni ristoranti scritte da Self per l'Observer. E' un opera nella quale si riflette con humor (ma anche con profondità) sull'atmosfera culturale e sociale di una metropoli in continua evoluzione come Londra. Leggerlo vi aiuterà a capire, e ad amare, una città unica.