Livido

Romanzo fantastico. Mi è piaciuto molto, come pochi altri romanzi. In un mondo dominato dalla spazzatura, dove qualsiasi azione della vita sembra legata in qualche modo ai rifiuti, il protagonista lotta in tutti modi per costruire, letteralmente, il suo amore. Un romanzo vivo, che parla della necessità di amare, di sentirsi innamorati e di vivere una relazione. E di quanto sia più facile a volte costruirsi una "finta" relazione piuttosto che accettare la solitudine.

Geniale visione post-apocalittica di un mondo in cui la spazzatura (palta) è unica fonte di sostentamento e entità quasi viva e pulsante. "Livido" in realtà è una storia d'amore negato, una riflessione sulla solitudine umana, sulla morte come rigenerazione e, infine, uno specchio delle disfunzioni della famiglia. Immagini potenti servite da una prosa squillante e "livida".