Il libro nero dell'inquisizione. La ricostruzione dei grandi processi

L'Inquisizione costituisce una delle pagine più importanti, anche se meno conosciute, della storia dell'Europa moderna. Eppure questa istituzione, nata all'inizio del XIII secolo, ha dominato la vita degli stati cattolici per quasi cinque secoli. Varcando gli oceani, ha installato i suoi tribunali dappertutto, processando eretici e streghe, indios analfabeti e dotti teologi, prostitute e principi, filosofi, libertini, uomini di Chiesa, ebrei, protestanti e musulmani, adulteri e mistici.
Da pochi anni la Chiesa, dopo la revisione del "caso Galilei" e, proseguendo in questa direzione, con la recentissima riapertura degli archivi segreti vaticani contenenti gli atti del Sant'Uffizio romano, ha iniziato un ripensamento complessivo delle vicende dell'Inquisizione".
Anche l'uso delle note, ridotte all'essenziale sia per non appesantire la lettura sia perché l'ambizione dei due autori non è stata quella di sviluppare un confronto critico con le diverse scuole interpretative, ha contribuito a "raccontare" una storia dell'Inquisizione, mostrando quanto essa sia in realtà non solo degna di essere approfondita e studiata, ma anche avvincente e interessante.