Il libro di zaffiro

i romanzi di sinuè sono molto eruditi e swempre ben documentati. Purtroppo hanno la pecca di non decollare mai. Si mantengono i un ritmo buonino e costante, raffreddando gli entusiasmi con con divagazioni di alto livello, ma tutto sommato superflue. Lo sviluppo della storia dei tre ricercatori, ha come punto forte e contemporaneamente come limite l'abbondanza di nozioni teologiche (più che altro riferite alle scritture) che se da un lato dimostrano una strordinaria padronanza della materia, dall'altro appesantiscono molto il racconto.

Ho letto tutti i libri di Sinouè, ma l’ultimo che avevo approcciato, “La via per Isfahan” mi è sembrato troppo pesante e complesso. Attratto dal tema del confronto tra uomini eccellenti che professano religioni diverse, ho deciso di leggere questo libro che ho trovato molto interessante; non si tratta infatti di un saggio teologico, ma di un vero e proprio romanzo in cui però – nello stile di Sinouè – le tematiche storiche e religiose sono affrontate con molto rigore. Interessantissimi i momenti di confronto tra i tre uomini e le tre religioni da essi professate. Non semplice, ma bellissimo ed attualissimo: concordo con Marco, dovrebbe essere un testo obbligatorio delle scuole, magari superiori.

E' un romanzo? Certo che lo è. E' banale? Solo nella misura in cui possiamo definire banale un appello in favore della pace fra i popoli e fra le religioni. E' il divertissement di un erudito? Decisamente, è il "Silenzio di Dio" ambientato alla fine del Medioevo. Il libro di zaffiro, come Il mondo di Sofia, è uno di quei libri che ragazze e ragazzi dovrebbero leggere al Liceo. Può piacere ad un cattolico, mussulmano o ebreo militante? Temo di no. Ecco perchè è un bel libro.