Il libro di X

Un romanzo allucinato e pieno di immagini interessantissime. Le fantasie della protagonista sono gemme del grottesco, perfettamente incastonate nella realtà contemporanea eppure atipica che viene dipinta (Il mondo rurale in cui è presente una miniera di bistecche è ben escogitato, ma trovo strano che nel mondo urbano in cui vive Cassie nella seconda parte ci siano ancora monete d'oro come valuta). Nell'insieme la sofferenza di un personaggio che non riesce ad accettarsi e si colpevolizza troppo, ma finalmente questo tema è affrontato in maniera creativa. Vincitore del premio Shirley Jackson, a mio parere è superiore alla scrittrice citata, sia perprofondità del personaggio che per creatività. Un libro consigliato.

Cassie, come sua madre e sua nonna, è nata con il torace annodato. Si tratta di una malformazione rarissima che le causa continui problemi di relazione con i ragazzi della sua età. Cassie cresce circondata da un profondo senso di solitudine e morte, che poi la contraddistinguono anche da adulta. Gli uomini per lo più sono disgustati dal nodo, e così Cassie vede sempre più la sua vita come una scatola vuota...La sua storia mi ha fatto riflettere sul fatto che tutti abbiamo dentro di noi uno o più nodi, intesi, metaforicamente, come tutto ciò che ci blocca, le nostre paure, il timore del giudizio degli altri, i nostri traumi...e sul fatto che tutti, come Cassie, desidereremmo liberarci di quei nodi, e che solo in noi possiamo trovare la forza di farlo! Un libro doloroso, ma ricco di spunti di riflessione!