Il libro di un naturalista

MASSA, RENATO, Per amore di un grillo

HUDSON, WILLIAM HENRY, Il libro di un naturalista
scheda di Malacarne, G., L'Indice 1990, n. 8

La ricerca naturalistica inglese ha solide tradizioni nelle "storie naturali" che dal 1700 a oggi hanno descritto con stile e dovizia di particolari il mondo vegetale e animale. W.H. Hudson è un illustre rappresentante di questa scuola; ornitologo valente, trascorse gli anni della giovinezza nelle 'pampas' argentine dove sviluppò la sua passione per la natura. Quest'opera segue un piano semplice ma efficace nel raccontare i misteri della natura: partendo da un ricordo personale o da un episodio curioso l'autore va a parlare di scoiattoli, serpenti, aironi o più semplicemente cani e gatti introducendovi note di biologia secondo criteri di divulgazione scientifica molto attuali. Osservando piante e animali viene spesso spontaneo fare riflessioni sulla natura e sull'uomo, e Hudson con misura e profondità ci parla volentieri delle convenzioni filosofiche derivate da anni di metodica osservazione naturalistica. Sessantacinque anni dopo, Renato Massa, biologo e naturalista milanese, conoscitore dell'ambiente scientifico-naturalistico anglosassone, si cimenta con un libro simile per struttura: i ricordi dell'infanzia nel mondo naturale siciliano sono spunto per divulgare con arguzia aspetti anche poco conosciuti della biologia animale. I successivi viaggi nei continenti aprono poi gli orizzonti ad ambienti e fauna più esotici trattati però con la stessa dignità e interesse con cui sono trattati il grillo, la rana o la chiocciola di casa nostra. C'è un filo che unisce i diari dei naturalisti di oggi e di allora: l'osservazione mai superficiale delle cose, la loro trattazione razionale che diventa un metodo e una filosofia di fronte a tutti gli aspetti della vita. Gli entusiasti incondizionati della "rivoluzione" verde dovrebbero cogliere da queste pagine un atteggiamento saggio e scientifico che molto potrebbe dare a questa nuova cultura. Queste letture di storie naturali, mai uguali l'una all'altra, sono il miglior mezzo per introdurre i giovani e i meno giovani a una conoscenza rispettosa e obiettiva della natura.