Liane de Pougy. Cortigiana, principessa e santa

La biografia di una personalità "larger than life", come dicono gli americani. Una delle più belle, forse la più bella "grande orizzontale" della Belle Epoque, ai cui piedi principi, granduchi e banchieri depositavano ricchezze sontuose pur di godere delle sue grazie. Sposa un principe più giovane di lei di 15 anni. Ma non era solo bellissima: plurilingue, umanamente piacevole e persona piena di fascino, scriveva benissimo e ha lasciato memorie non tradotte in italiano, come del resto non vengono tradotti in italiano tantissimi meritevoli libri francesi. In Italia tirano più i libri di Fantozzi. Alla fine di una lunga e tormentata virta dona tutti i gioielli e le ricchezze avute in dono, diventa terziaria francescana e muore quasi santa, sicuramente pentita della vita passata e redenta dai suoi peccati. Tanto, come dice il proverbio, i peccati della mona Dio li perdona. Un difetto di questo libro: aver messo in appendice l'elenco delle fotografie disseminate nel testo, quando sarebbe stato facile e molto più pratico per il lettore mettere la dicitura della foto nel testo, subito sotto la foto stessa, per non dovere ogni volta andarsene in fondo al libro a scoprire di chi è quel viso, quella persona. Con aggiunta la data della foto naturalmente, cosa che manca anche nell'indice.

La “Belle Epoque” è stato un periodo di pace in Europa (1872 -1913) che ha consentito progresso, sviluppo e conquista di diritti per molti cittadini. Ma il termine francese indica che l’epoca è stata “bella” ma specialmente per coloro che se le sono goduta tra lussi e trasgressioni. Capitale mondiale di tutto ciò fu Parigi, con i suoi divertimenti ed i suoi teatri, ma anche con le accoglienti “maison” e le sue cocottes. Molte cortigiane conseguirono un successo duraturo presso i nobili, i finanzieri ed i magnati dell’industria di ogni paese, ma anche come attrici, ballerine o cantanti. Con un termine poco rispettoso, erano chiamate “le orizzontali”. Esempi famosi sono stati Lina Cavalieri, la “Bella Otero”, Mata Hari ed appunto Liane de Pougy. Questa biografia ripercorre passo passo la vicenda umana della lunga vita di questa donna bella, elegante, raffinata, illustrandone la formazione, il carattere e gli amori.

Adoro leggere storiografie e biografie di personaggi che hanno fatto la storia e non. Un libro molto curato e ricco di dettagli: consigliato soprattitto a chi ama la storia ma nei suoi tratti più comuni, i retroscena e la vita di tutti i giorni. La storia e la vita di una cortigiana come tante ne sono esistite nei secoli, un modo per rivivere un epoca passata e comprenderne meglio le due dinamiche.