Lex Arcana. Le spire del serpente eterno

Premetto che l'ambientazione è quella di Lex Arcana, un gdr collocato in un immaginario V secolo ove l'impero romano non è mai caduto e ha a che fare con forze magiche. Personalmente non l'ho mai giocato e non ne sapevo nulla, ma mi sono goduto appieno il romanzo. Per uno che alle elementari immaginava di fare l'archeologo, indotto dalla maestra di storia a sognare il misterioso e affascinante antico Egitto, questo libro non può che risultare superlativo. Non solo un'opera fantasy, ma una storia scritta con maniacale cura per il dettaglio ove il realismo storico si fonde con gli elementi avventurosi e immaginari cari agli amanti del fantasy e del thriller. Leggendo mi sono sentito più volte immerso nelle locazioni, a patire il caldo nel deserto con la sabbia tra i denti o a respirare l'aria stantia all'interno di claustrofobici sotterranei, ma sempre spinto a proseguire per arrivare alla soluzione del mistero. La scelta di alternare i punti di vista di vari personaggi rende il testo fluido e mai noioso, e aiuta il lettore a immedesimarsi in colui che preferisce. L'amore che lo scrittore Davide Mana nutre per la storia degli antichi popoli traspare chiaramente in più passaggi, e si può solo lodare l'ottimo lavoro che ha realizzato. Complimenti anche alla casa editrice per il design dei suoi romanzi, ove le piccole illustrazioni che accompagnano ogni paragrafo sono davvero d'impatto. Al terzo prodotto da me letto, posso dire che Acheron è diventata per me una garanzia.