La lente di diamante. Tutti i racconti fantastici. Vol. 2

Sono veramente contento che questo meraviglioso libro sia stato ristampato ed abbia avuto e sta tuttora avendo tutta l'attenzione che merita, di lettori vecchi e nuovi. In quegli anni solo Poe è stato di poco superiore a questo fantastico scrittore. Erudizione da grande letterato (la grande letteratura la fanno solo i grandi letterati...), stile magnifico, prosa raffinatissima, immaginazione straordinaria, autore fra i migliori proposti in questa stupenda collana, e spero che in futuro la Hypnos possa nei limiti del possibile, intensificare le pubblicazioni in merito alla collana più prestigiosa del suo catalogo. Narrativa questa, così come quella di Aickan, Onions, Ewers, Blackwood etc. che non è mai solo intrattenimento, è letteratura che va oltre, scava in profondità, nell'inconscio e nello spirito, tocca corde interiori particolarissime. Purtroppo queste qualità sono cosa rara negli autori moderni, (anche quelli proposti dalla Hypnos) e scevro da ogni pregiudizio, denoto un imbarbarimento non solo nei contenuti (spesso privi della suddetta profondità filosofica o esoterica), e colmi di inenarrabili volgarità di ogni risma,ma soprattutto per evidenti carenze di natura lessicale e sintattica, raramente gli autori contemporanei (chissà perchè) possono vantare l'erudizione e la padronanza linguistica degli scrittori del passato, è questo ahinoi, è un dato di fatto, purtroppo non opinabile.

Uno dei libri più belli di una magnifica collana, divenuta punto di riferimento per tutti i lettori amanti del bizzarro e del meraviglioso. Questo secondo volume di J.F. O'Brien (superiore al primo "Sogni ad occhi aperti), ti cattura sin dalla prima storia, "La lente di diamante" è un portentoso ed immaginifico racconto in cui si mescolano magistralmente fantascienza e dottrine ermetiche, un mondo e una ragazza dentro una goccia d'acqua. "Dalla mano alla bocca", un divertentissimo incubo surrealista, (esilarante la moltiplicazione dei pappagalli deformi fuoriusciti da uno specchio rotto). Le due storie più antologizzate in passato, due classici della narrativa weird come, "La stanza perduta" e "Cosa è stato?"(racconto che ha ispirato la horla di Maupassant). A seguire "Il forgiatore di meraviglie", lungo racconto di stregoneria a cui si affida un abile artigiano. Notevoli anche il malinconico "Il lingotto d'oro", la vendetta in "Jubal, il campanato" e il tremendo "Madre di perla". Soltanto Edgar Poe gli è stato di poco superiore. Uno dei più grandi di sempre.

L'editore Hypnos sta facendo un lavoro di enorme valore pubblicando classici di autori dimendicati o fino ad ora ignorati dal resto dell'editoria! Puntando decisamente alla qualità! Queso libro ne è un esempio! Grazie!