Leggere attentamente le avvertenze (e le modalità d'uso)

Libro sterile ed artificioso, che vorrebbe risultare ironico ma che in realtà è solo provocatoriamente fine a se stesso, e sottilmente offensivo

Del libro mi colpisce specialmente il capitolo relativo al clero. Non mi scandalizza il fatto che esista un clero omosessuale, né che se ne parli ma sono assai perplesso per L'ANGUSTO SCHEMINO nel quale Gherardi esaurisce gli omosessuali chierici. Lo scrittore, d'altronde, mostra chiaramente che vuole fare colpo sul lettore e quindi non è prudente e analitico come sarebbe, ad esempio, un serio psicologo ma eccessivo in tutto con il rischio di prendersi gioco di quelli che descrive. (Secondo me, però, lo fa!) Questa è, quindi, un'opera non tanto per gli altri quanto, certamente, per lo stesso Gherardi (che ne trarrà l'atteso vantaggio economico) il quale, dopo aver tentato di percorrere senza successo varie altre strade, ora tenta quella dello scrittore. Purtroppo per lui il successo, quello vero, è frutto di anni di duro lavoro e di sacrificio e i frutti acerbi (nati da chi vuole tutto e subito) si riconosco di colpo. Insomma, questa è un'opera che fa colpo (manuale per gli omosessuali, che originalità!) ma che, dopo un attento esame, si rivela essere... un frutto acerbo!