Lecce-Ravenna. Andata e ritorno

Dopo aver letto uno stupendo "Passo domani", ho voluto leggere anche l'opera prima di Maurizio Di Monte "Lecce-Ravenna.Andata e ritorno" ed ho avuto la conferma che questo scrittore è proprio bravo! Bellissime descrizioni, atmosfere reali, temi anche duri trattati con deliziosa ironia. Sembra di vivere sulla propria pelle le sensazioni dei protagonisti. Merita tutta l'attenzione di questo mondo, si farà strada!

Semplicemente meraviglioso!!!

(...) I treni rimpatriavano orde di terroni stivati come sacchi d’immondizia. In direzione sud, le autostrade si animavano di un serpentone luccicante del quale non si scorgevano inizio e fine. La televisione diceva fossero “Italiani che si spostano per trascorrere le festività…”, non poveracci che rientravano a casa propria. Negli autogrill, traboccanti di automobili coi paraurti rasoterra, non si poteva accedere. Per la televisione tutto ciò era benessere, mica necessità, perché per spendere tanti milioni di euro in pedaggio autostradale e carburanti, bisogna averceli… Non conta entrare nel merito. Perché l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro dei meridionali al nord. Questo è "Lecce-Ravenna": grintoso, esilarante e scritto da dio.