Lavorare piace

Non conoscevo l'autore, mi ha incuriosito il titolo... Dalle prime pagine non capivo la natura del libro, ma poi ho letto con piacere le descrizioni di attività "insolite" che non immaginavo neppure esistessero e con entusiasmo l'ho sbranato in poco tempo. Le analisi/descrizoni di De Botton mi sono piaciute molto e ho avuto voglia di leggere le altre sue opere. Le ho comprate tutte e le sto leggendo... Argomenti diversi con uno stile molto particolare!

Mi piaceva molto l'idea, e l'ho comprato. Come sempre arguto, interessante, simpatico, è pieno di spunti e osservazioni interessanti, alcune pagine sono addirittura comiche (indimenticabile l'appassionato di tralicci elettrici) ma nel complesso mi sembra che il tema avrebbe potuto essere ampliato parecchio: perché parlare tanto a lungo di certe professioni e non di altre? E' vero che rischiava di diventare un tomo colossale, ma non vedo perché non dedicare almeno qualche riga agli operai, agli insegnanti, agli architetti, alle babysitter, ai notai, ai cuochi, ai commercianti, ai musicisti... insomma, si ha l'impressione di un lavoro lasciato a metà.