Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Lavati le mani, Elmar - Roberto Cazzola - copertina
Lavati le mani, Elmar - Roberto Cazzola - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Lavati le mani, Elmar
Disponibile in 5 giorni lavorativi
14,72 €
-5% 15,50 €
14,72 € 15,50 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,72 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
15,50 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
15,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
15,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
8,53 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,72 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
15,50 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
15,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
15,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
8,53 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Lavati le mani, Elmar - Roberto Cazzola - copertina

Descrizione


Nella sua lunga passeggiata, Elmar percorre le strade di Vienna e quelle della memoria. Fra gli antichi palazzi, i parchi e le scalinate, fra i ponti ventosi e le sponde del Danubio cerca appigli e ancoraggi, mentre la memoria avanza e si ritrae tornando alla matrice dell'infanzia. Il protagonista si perde in una città ora solare ora sulfurea e persecutoria, corre in bicicletta con il fratello Thomas attraverso filari carichi d'uva lungo le rive polverose di un lago o si abbandona a una solitaria discesa agli inferi nel mondo dell'illusione notturna a luci rosse. Ma soprattutto cerca, pur se alla cieca, un percorso d'uscita dalla propria gabbia.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2005
29 settembre 2005
181 p., Brossura
9788877134486

Voce della critica

Dopo decenni di femminismo e di esplorazione del femminile, umiliato e/o in rivolta, comincia a riemergere nella tipologia narrativa contemporanea quell'altra "metà del cielo" con i suoi maschi traditi dalla vita, spesso conchiusa nel cerchio di un fallimento del cuore. Il protagonista di questo intenso romanzo breve, Elmar, è appunto un giovane austriaco che si racconta sullo sfondo di una crisi matrimoniale. Cacciato di casa dalla bella Eva, moglie infedele e madre di due bimbette, Elmar vive in una mansarda con la biancheria sfatta e il cuore fradicio di rabbia. E si aggira per una Vienna che, ben lungi dal cadere in sospetto di stereotipo mitteleuropeo, inclina semmai alla nuda toponomastica: uno stradario privato, molla continua di ricordi familiari, in cui il resto del mondo filtra attraverso scarni ma incisivi dettagli con un gergo di rutti, travestimenti e paradisi di suburbio.
Nell'affondo della memoria l'itinerario scava dentro le ascendenze familiari, che sono poi una sola radice di sangue, sesso e dolore. Il racconto procede quindi su di un doppio registro: la rievocazione del passato - l'adolescenza e il tempo felice degli amori - e il presente, impregnato di cenere e solitudine. Ma siamo a Vienna e, in perfetta sintonia con il genius loci , la narrazione vira gradualmente nell'anamnesi identitaria. Emerge infatti prepotente la figura del padre: è lui che dal fondo della coscienza muove la macchina narrativa insinuandosi nel tessuto del racconto. Un padre seducente e istrionico, sovrabbondante e tassativo, di quelli, insomma, che compromettono l'infanzia. Un borghese colto, perciò ancor più penetrante nei suoi divieti di natura ossessivamente igienica - e dunque sessuale. Deriva da qui l'infelicità coniugale di Elmar? Non sappiamo. Certo è che l'Io adulto si rivela preso nel cappio dei precetti paterni, e di questi non può spogliarsi: i comandi decisivi dell'infanzia si fanno pieghe di un'anima in fuga da se stessa.
Cazzola sa usare al meglio questo doppio binario: nel padre Elmar si disprezza ma anche si riconosce - fin dal titolo. Ed è a lui che stizzoso si rivolge con brevi spezzoni di discorso diretto, passando in rassegna quelle sue nevrosi che gli mordono lo stomaco. Il passato di Elmar rigurgita un vuoto di tenerezza, di contatto fisico. Assente l'algida madre, accanto al protagonista e al fratello Thomas c'è solo Lea, la bambinaia boema dalle membra dure e dolci, unico volto cui il protagonista torna intermittente, come a tiepide germinazioni di un affetto disperso nel buio della memoria.
Al continuo disfarsi della matassa narrativa nel ricordo si alterna l'urgenza dello smacco presente. Aspra e provocante, Eva ha ormai ricomposto il menage con lo scultore Andergast, un galletto d'avanguardia che le tatua il corpo segnandone il possesso. Corpo di donna che Elmar si ritrova a spiare con gelosa impazienza, nella nuda povertà della carne. L'introspezione di uno strazio che a tratti s'impenna in sarcastica rivalsa è condotta con mano sicura, in un gioco continuo di nervi e di specchi. Costretto a cercarsi una faccia che non sia quella dissennata e infelice dell'uomo tradito, Elmar avverte una possibile svolta nella grigia catastrofe che regge il finale. Quel manichino esausto che vola giù dalla finestra segnala una sconfitta della vita, ma anche un fragile ritorno a casa. Con o senza opzione d'amore, a uso del lettore.

Anna Chiarloni

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore