La lanterna nera

Credo non sia mai semplice costruire un romanzo storico e, soprattutto, riuscire a ricostruire alla perfezione quegli odori, quelle abitudini, quei modi di essere delle persone che ci hanno precedute e sono vissute a tanta distanza di secoli rispetto a noi. In questo romanzo, impeccabile dal punto di vista stilistico, ho trovato tutti questi aspetti messi in risalto in modo eccelso. E mi fermo qui. Io l'ho trovata una lettura entusiasmante.

È il terzo libro che acquisto di questo autore, e devo dire che mai attesa si è dimostrata più soddisfacente. Come al solito Alberto Frappa Ranceroy ha la capacità di trasportarmi in altre epoche storiche in modo naturale, con la stessa facilità con cui prenderei un mezzo per raggiungere i luoghi dove ambienta le sue storie. Si vede proprio che le ricerche sono meticolose, niente è lasciato al caso, e le parti della narrazione inventate ben si sposano con la realtà storica. E questa volta, ancora una volta, la voce viene data a un personaggio che solitamente può essere definito "minore", portandolo (anzi, portandola) alla ribalta, come solo i grandi scrittori riescono. Consigliatissimo, e per chi non li avesse ancora letti, anche Il parruccaio di Maria Antonietta e Serenissimo Borghese.