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La lanterna di Diogene - Alfredo Panzini - copertina
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La lanterna di Diogene
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La lanterna di Diogene - Alfredo Panzini - copertina

Descrizione


È l’ardente pomeriggio dell’11 luglio 1903: Panzini, professore di Lettere a Milano (città dove «è necessario possedere un sistema nervoso fabbricato appositamente»), varca Porta Romana sulla sua amata bicicletta e affronta una pedalata di alcuni giorni che lo porterà a Bellaria sull’Adriatico. La cittadina balneare è per lui meta ideale e genuina, il delizioso luogo di villeggiatura impermeabile al degrado della modernità, la meta di un viaggio alla ricerca delle origini, del buono e del bello ancora possibili. Apprezzato in Italia negli anni Venti del Novecento, esaltato negli Stati Uniti (dove gli dedicò attenzione anche il celebre Henry Furst), nel secondo dopoguerra Panzini fu dimenticato. Ma questo suo “diario di viaggio” pubblicato nel 1907 ci permette di riscoprire uno scrittore colto e amabile.
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Dettagli

2024
14 giugno 2024
192 p., Brossura
9788892763395

Conosci l'autore

Alfredo Panzini

(Senigallia, Ancona, 1863 - Roma 1939) scrittore italiano. Laureatosi a Bologna con G. Carducci, fu per quarant’anni professore di ginnasio. Nel 1929 fu nominato accademico d’Italia. Culturalmente e politicamente misoneista, aderì senza entusiasmo al fascismo (scrisse però un romanzo propagandistico: Legione decima, 1934). Da una cultura di matrice carducciana, chiusa nel culto dei classici e di alcuni autori dell’Ottocento, deriva il suo stile ora ironico e colloquiale ora elegiaco, ricco di citazioni. Il gusto per la scrittura saggistica ha un limite nel frammentismo: nel breve respiro dell’apologo o del bozzetto (per esempio gli elzeviri pubblicati su «Il Corriere della sera») si esprime al meglio la sua «prosa d’arte»; mentre le sue numerose opere di narrativa denunciano una sostanziale...

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