Il ladro di anime

Uno dei thriller più belli che abbia mai letto! Sarà forse per il luogo in cui è ambientato: periferia - clinica; in più un pazzoide che vuole uccidere tutti. La suspense certe volte è salita alle stelle, grazie anche al fatto che il libro è diviso in micro-capitoli che, comunque, rendono il tutto omogeneo. Molto affascinante il carattere di ogni personaggio, dal più strambo a quello più con la testa sulle spalle. In fine, obbligatorio aggiungere anche che questo libro, è stato davvero molto apprezzato grazie al fatto che la storia viene narrata attraverso altri personaggi, descrivendo così una seconda storia, perfettamente intrecciata. Finale da brividi. Tutto molto ben narrato, però, alcune cose, non sono state totalmente definite. Ciò può piacere o meno. Capolavoro? Resta a voi dirlo...

Un libro davvero coinvolgente, ansioso che ti lascia col fiato sospeso fino all'ultimo capitolo. In alcuni momenti risulta un po' lento, ma ne vale davvero la pena. Nessun personaggio viene lasciato in sospeso, e secondo me quanto è una gran cosa, finire un libro e non pensare "ma lui che fine ha fatto?" Un libro che consiglio molto!!

Non conoscevo l’autore e non sono un amante del genere thriller ma ogni tanto amo frequentarlo anche per dare movimento al mio genere di letture. Premetto che secondo me è stato inserito tra i thriller psicologici solo perché ambientato in una clinica psichiatrica, io non ne scorgo altri motivi. L’inizio del romanzo ha un incedere un po’ diesel, non coinvolge totalmente e da subito, anche perché come pretesto di narrazione viene presa una cartella clinica, quando però il racconto si mescola al presente e i protagonisti cominciano ad avere una loro identità si viene totalmente rapiti dalla vicenda e alla fine si è molto soddisfatti della lettura. Non dico altro per non rovinare la sorpresa.