Kim. Ediz. integrale

Libro che viene erroneamente considerato adatto solo a un pubblico di ragazzi:niente di più sbagliato, Kim è un viaggio alla ricerca di noi stessi, delle nostre origini, del nostro essere.Un romanzo bellissimo, ricco di fascino, di cultura, di tradizioni misteriose che trasportano il lettore nel meraviglioso mondo orientale e, soprattutto, lo portano alla riscoperta di alcuni valori purtroppo oggi dimenticati: l’amicizia e l’affetto verso il prossimo.

Probabilmente uno di quei libri che più che appartenere a un genere (quello del romanzo di formazione) si può ben dire che l'ha definito. Positivista, buonista, semplicista, potete affibbiare tutte le etichette che volete al libro di Kipling, ma non potete togliergli la sua importanza per essere allo stesso tempo il disegno di una parabola dell'adolescenza ricca di eventi e l'affresco di un'India multi-culturale, accogliente, magica e misteriosa. E' un romanzo per ragazzi scritto non solo per ragazzi, un racconto che ha tutta la capacità di ammaliare necessaria a questo tipo di opera e allo stesso tempo un'intelligente analisi di alcuni eventi storici, come "Il Grande Gioco" che poi si sono persi via nel resto della letteratura, soprattutto successiva. Piacevole e divertente, non utile quando volete marcare la "lettura impegnata", ma comunque non antipatico.

Kim non è un libro per ragazzi. La prima parte è ambientata nella Grand Trunk Road: le minime note dell'Autore fanno sospettare che il suo pubblico fosse formato in realtà da persone adulte ben al corrente degli ambienti e dei luoghi descritti. Le ultime pagine richiamano alla spiritualità: curiosamente, molti anni fa ho sfiorato gli stessi luoghi. Ma è la strada la vera magia del libro.