Kiev, occidente. Perché l'invasione russa ha rivoluzionato la guerra e gli equilibri in Europa

L'autore analizza con acume e competenza le questioni rilevanti e le conseguenze dell'invasione e dei bombardamenti ordinati da Putin in Ucraina. La Russia, superpotenza militare ma in declino sul piano demografico ed economico, sempre più autoritaria ed illiberale, cerca di punire brutalmente l'Ucraina per la volontà di Kiev di entrare nella UE e diventare uno stato occidentale, democratico e liberale dopo riforme. Putin cerca di distruggere ciò che non riesce ad attrarre. Per gli stati della UE si pone il problema di come contrastare militarmente le pretese illegittime del Cremlino in Europa. Gli USA anche in Europa forniscono il maggiore supporto militare in difesa della libertà e della sovranità degli stati democratici, ma fino a quando? La Russia pone anche una sfida reazionaria sul piano dei valori riconnettendosi all'epoca zarista e riproponendo alcuni metodi sovietici nella repressione del dissenso. UE e Occidente dovrebbero riaffermare i propri valori liberali, di pluralismo, tolleranza, inclusività, rispetto dei diritti umani, separazione dei poteri, progresso delle conoscenze, libertà di informazione, confronto delle teorie, senza dogmatismi e senza dimenticare che non bastano le sanzioni ma serve anche la forza militare convenzionale ed il deterrente nucleare per contrastare chi, come il regime della Russia, vuole imporre la propria .volontà con la forza delle armi.