Kerygma. Il Vangelo degli ultimi giorni

Approfondimento sulla storia dell'umanità

Se ti formi dentro un pensiero “diverso”, non hai scampo. I figli della Rivoluzione francese e del bigottismo giacobino non ti daranno tregua. Mai. Sei irriducibile al pensiero trionfante. Così Cristiano Ceresani, di cui condivido, casualmente, il mestiere, e, strutturalmente, la fede. In tanti, pure se sempre di meno, condividono un pensiero vagamente religioso. In pochi, che stanno diventando minoranza della minoranza, crediamo che la fede sia cattolica e sia, soprattutto, una cultura, cioè un modo di essere e di pensare, di crescere e di fare politica. Pensate a quanto distante da questo modo di essere siano i cardinali che hanno lasciato solo Papa Benedetto e che poi, magari pure consapevoli, hanno eletto al soglio di Pietro, il loro collega argentino. Pensate ai sacerdoti che riflettono unicamente il Vangelo dei sociologismi, quelli che il mio amico Camillo Langone definisce, argutamente, preti ipocredenti. Imbattendovi in “Kerygma, Il Vangelo degli ultimi giorni”, il volume scritto da Cristiano Ceresani, ma non in libreria, perché non lo troverete neppure nei lontanissimi scaffali dedicati ai libri religiosi, avrete fatto un affare, come avrebbe chiosato Blaise Pascal. Cristiano entra dentro il solco della storia e la rilegge, con acume e rigore, alla luce della fede. Strappa il velo della conoscenza, insomma, e fa riscoprire, innanzitutto al popolo di Dio, che esiste un punto di vista non subalterno, non accattone. Si può rileggere la storia alla luce dell’Apocalisse di San Giovanni? Ovviamente, il pericolo è quello della censura, del divieto a risalire i secoli accompagnati dalla sapienza millenaria della Chiesa, dal suo depositum fidei, certamente più ricco di tanto pensiericchio messo su dall’ateismo vincente. Contro ogni forma di eresia, Ceresani pratica la memoria e ce ne fornisce stimoli e spigolature in ogni pagina. È un librone. Inusuale ai tempi di Twitter. Ma ne vale la pena. Come una volta si sarebbe detto: andate e predicate. Appunto, Kerygma.

E' impressionante come gli avvenimenti di questi ultimi 100 anni abbiano sconvolto il mondo. Due guerre mondiali con quasi 50 milioni di morti. Scoperte che hanno rivoluzionato la fisica e la biologia ed hanno messo in mano all'uomo una forza distruttiva enorme. Esplosione demografica e industriale che ha avuto ripercussioni forse inarrestabili sull' ecosistema. E' avvenuto tutto questo per caso? Presi separatamente questi avvenimenti sono accaduti forse anche in tempi passati, ma considerato che tutto questo è avvenuto in un secolo, ci fa riflettere se vi sia una ragione più profonda. Qui la visione si divide tra uomo che guarda solo ai legami causali tra gli avvenimenti e che comunque non è in grado di spiegare tutto questo perchè vi è un limite fisico alla conoscienza, e l'uomo che che cerca un perchè più profondo. Cristiano Ceresani cerca di sondare tutto questo anche al di fuori delle spiegazioni umane per scoprire se nel Libro dei Libri si può intravvedere una visione differente. Libro impegnativo ma la vita deve essere impegnativa se vissuta per conoscere oltre i confini dei nostri sensi. Libro che fa pensare anche l'uomo laico perchè lo Spirito va oltre la carne e oltre la scienza per diventare Sapienza.