Kenya e Tanzania

scheda di Del Sette, L., L'Indice 1986, n. 5

Raggiunta quota quindici con i suoi titoli, la Clup di Milano può vantarsi di rappresentare un piccolo fenomeno nel panorama dell'editoria turistica nazionale. La linea scelta sin dall'inizio, guidare il lettore oltre le attrattive dei singoli paesi per arrivare a comprenderne la realtà si è rivelata senz'altro vincente. L'ultima produzione, Kenya e Tanzania, è molto significativa in merito. Che l'autore, Andrea Berrini, non intenda trattare la materia seguendo i facili schemi proposti da altre guide e da miti africani oggi quanto mai di moda, appare chiaro sin dall'introduzione: quattro pagine che, traendo spunto dall'amicizia personale col figlio del capo di un villaggio, delineano l'obiettivo di dare a Kenia e Tanzania il loro vero volto. Berrini inizia il suo lavoro con un capitolo sull'Africa orientale, a cui seguono la trattazione introduttiva dei singoli stati e un confronto tra loro. I restanti paragrafi sono ovviamente dedicati al viaggio, con un buon bagaglio di informazioni utili e un vasto spazio riservato ai parchi naturali. Il risultato finale è una guida che riesce sempre a uscire dalla banalità in cui, ogni anno, le agenzie di viaggio annegano migliaia di turisti tra grandi alberghi e grande stupidità.