Kappa

Storia dal finale tragicomico, trama grottesca dai toni comici ma che si allaccia alla realtà dei fatti,linguaggio scarno e crudo,l'autore ha voluto descrivere in vena umoristica il mondo leggendario dei kappa,dando loro un senso di appartenenza al mondo in cui viviamo ,facendoli interagire bene con la società attuale e con l'essere umano,anche le scene di vita quotidiana di questi folletti mutanti mostrano somiglianze con quelle degli esseri umani,dando loro un grado di superiorità e importanza nella vita e nella società urbana,l'autore si avvale dell'artificio di magniloquentlza e in lui traspare un forte senso di ribellione contro le formalità e le regole sociali,é la storia fantastica e macabra meglio racvontanta

Piccolo capolavoro satirico di inizio 900 , pochi come Akutagawa (Bulgakov per esempio) hanno grottescamente interpretato la crisi artistica di quell'era che ancora oggi aleggia . Bellissimo infine l'episodio del furto della penna nella quale l'autore evidenzia come la legge sia fondata su una concezione dell'identità statica , lontano dal metamorfismo e dal divenire che è insito negli esseri umani.