Johnny Mad Dog

Da leggere assolutamante! Perchè parla con decisione della guerra civile in Congo. Perchè ne parla non da statista, politico o giornalista ma attraverso gli occhi dei due protagonisti: un soldato bambino di sedici anni, Johnny, che uccide, saccheggia, stupra perchè "gioca" alla guerra e Laokolè, una bambina anch'essa di sedici anni, che invece fa parte della popolazione civile perennemente in fuga. Non c'è voce narrante esterna, Dongala si sdoppia nelle due voci narranti dei protagonisti che raccontano in prima persona gli eventi. Il lettore ha l'impressione di "vedere" l'orrore e la desolazione della guerra civile. Un grande libro ed un grande scittore.

la guerra vista dalla parte di due adolescenti, l'una vittima, l'altro carnefice, ma entrambi, loro malgrado, cresciuti anzitempo. I due protagonisti sono ben delineati nelle loro debolezze e nella loro forza. Un libro che ti fa scoprire ancora una volta, se ce ne fosse bisogno la stupidità della guerra.

Un romanzo bellissimo, affronta il tema difficile della guerra civile dal punto di vista di due adolescenti. Da leggere assolutamente.