John Fante. Fuori dalla polvere

John Fante. Fuori dalla polvere a cura di Marco Vichi contenuto nella collana Sorbonne per le Edizioni Clichy – di cui ad oggi ne ho lette circa una 30ina, per sono dei veri e propri gioielli letterari, ritratti dell’animo – questa dedicato a John Fante di cui ahimè ancora non ho letto nulla, ma volevo iniziare ad entrare nel suo mondo e quindi un’introduzione alla sua opera mi è sembrata congeniale. L’8 Aprile a Denver (Colorado) nasce John Fante, in un’umile famiglia d’origine italiana. Il padre Nicola (Nick), è un muratore originario di Torricella Peligna (Abruzzo meridionale) emigrato negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento; la madre, Mary Capolungo, è una cattolicissima italoamericana, nato a Chicago e figlia di un sarto lucano. John è il primo di quattro figli. Ho già il volume a casa di Einaudi che contiene la tetralogia dell’autore, Le Storie di Arturo Bandini: Aspettando Primavera, Bandini, La strada per Los Angeles, Chiedi alla polvere e Sogni di Bunker Hill. Aspetto solo che mi chiami per iniziare questo lungo viaggio insieme.

È una biografia della scrittore statunitense di origine italiana fatta con testi tratti dai libri dell'autore stesso. Il risultato è una biografia un po' anomala ma soddisfacente e divertente.