John Belushi. Mio fratello blues

Brutta copia del libro di Woodward, praticamente il suo bigino con qualche considerazione intelligente (il motivo per cui non ho dato 0). Dipende da che angolatura si guarda la vita di questo strano personaggio, se si considera la droga, la sporcizia, la violenza, l'esser punk, magari può anche fare schifo. Se si guarda la strada da lui percorsa, l'innovazione portata al mondo dello spettacolo in particolare alla satira, il travagliato percorso come essere umano, allora si può provare solo affetto. Consiglio di leggere il libro scritto da sua moglie BELUSHI, UNA BIOGRAFIA, e guardare la ricca collezione di filmati su Youtube. Ripeto, questo libro non è niente di nuovo e non fa altro che gettare fango su una persona che non c'è più. Lasciamolo stare.

bellissimo!letto tutto d'un fiato!

libricino interessante sul mitico Belushi. L'autore si è limitato a riportare fatti noti a tutti senza svolgere un lavoro ad hoc, più che altro è pieno di opinioni personali sull'attore e sul controverso mondo di Hollywood (droga, sesso e r&roll), invece avrebbe dovuto intervistare gli amici e le persone a lui vicine per proporre qualcosa di veramente nuovo su un'icona di cui si è detto praticamente tutto. Il riferimento ad altri attori (De Niro, Williams) mi è sembrato abbastanza gratuito, veramente erano tutti tossicomani negli anni settanta? Non ne sono convinto.