Italoamericana

Ottimo libro sull'esperienza del viaggio, della depressione e della ripresa, sulla trasformazione interiore che si specchia nel vedere luoghi nuovi, sull'amicizia, sull'amore. Del Gaudio descrive bene San Francisco, Los Angeles, San Diego e Las Vegas, dando quasi l'impressione di aver visitato tutti questi luoghi. Ottimi i personaggi, vivi, umani, soprattutto l'io narrante e Piffy; si percepisce tutta la speranza e la spensieratezza inquieta, che già però presagisce l'età adulta, degli anni universitari. Libro senza smagliature anche sul piano stilistico; non ha cadute se si eccettua forse il finale, dove l'avverarsi di un sogno del protagonista appare un po' forzato e "infantile". Ma il libro è bello, e merita davero leggerlo; è un libro che arricchisce.

Del Gaudio è ottimo scrittore e non esito un attimo nel pensare che anche questo libro sarà sicuramente un eccellente prodotto. Non l'ho ancora acquistato,ma lo farò molto presto.

Una storia ricca di sentimenti. Così si potrebbe descrivere sinteticamente questo romanzo che ci trascina nelle vite di due italiani in America. Ma non si può sintetizzare un romanzo in due parole, specie se a farla da padrone sono le emozioni più profonde dell'animo umano, descritte con proprietà di linguaggio e la delicatezza (quasi poetica) tipica di questo scrittore. In questo libro ci sono quegli stati d'animo che ognuno di noi ha sperimentato nella vita: amore, dolore, vuoto interiore, senso di abbandono. E poi ancora la dolcezza dell'amicizia, la voglia di voltare pagina e ricominciare, seppur con tante cicatrici addosso. Un romanzo poetico e schietto allo stesso tempo, dunque. Da leggere.