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Italia.zip. Test di comprensione e compressione del Belpaese
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Italia.zip. Test di comprensione e compressione del Belpaese - Mario Conte,Pierluigi Senatore - copertina
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Italia.zip. Test di comprensione e compressione del Belpaese

Descrizione


Due amici, un giudice e un giornalista, che risiedono a mille chilometri di distanza, l’uno al sud e l’altro al nord, si confrontano sulle rispettive realtà e sul futuro dell’Italia.

«Io provo paura quando vedo ancora le baracche abitate del terremoto di Messina del 1908; provo paura quando la mafia in questi ultimi anni si è travestita da antimafia; provo paura quando la retorica di qualche predicatore di legalità è piegata ai suoi deliri di onnipotenza. È una paura che monta, che sale verso nord. Nella Fondi e nella Sabaudia di oggi che sono per omertà come la Corleone e la Partinico di ieri, nell’Emilia e nella Lombardia di politicanti che fanno finta di niente e garantiscono che ‘abbiamo gli anticorpi per respingere le mafie’.» - Attilio Bolzoni

«Senatore e Conte hanno intrecciato le loro idee e tracciato le loro pagelle trovando alcuni valori comuni – comuni a loro due, più che alle rispettive comunità – a cominciare dalla legalità. Il resto, nonostante tutto, rivela un evidente amore per le rispettive piccole patrie, e il risultato, mi sembra, è il ritratto di una patria grande piena di difetti, e meritevole di amore.» - Toni Capuozzo

“Che l’Italia si muova a due velocità – affermano Mario Conte e Pierluigi Senatore in Italia.zip – non è una novità. Ma fa sempre effetto scoprire che questa regola venga confermata praticamente in tutti i settori della vita quotidiana. E se l’Italia non fosse un Paese verticale, ma orizzontale? Se in realtà Aosta e Palermo convivessero adagiate sulla stessa latitudine, l’Italia sarebbe così diversa e ricca di contraddizioni? Se i migranti, invece di arrivare sulle coste meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, approdassero anche sulle “coste” della Lombardia o del Trentino, le cose e la percezione del problema sarebbero diverse? Se per andare da Trieste a Napoli viaggiassimo in orizzontale e non in verticale, l’Italia sarebbe diversa? E gli italiani?.”

Dai ghiacciai delle Alpi al clima quasi desertico di Lampedusa. Dagli abeti sempreverdi ai fichi d’India. Da una parte si guarda all’Europa settentrionale e dall’altra l’orizzonte spazia verso il Maghreb o, come nei primi anni del secolo scorso, verso altre terre e altri continenti. Un Paese spaccato a metà: è l’immagine che emerge sempre più spesso dalla lettura di statistiche e classifiche che analizzano nei vari aspetti l’Italia. Due amici, un giudice e un giornalista, che risiedono a mille chilometri di distanza, l’uno al sud e l’altro al nord, si confrontano sulle rispettive realtà e sul futuro dell’Italia. Ne nasce un libro che in parte è saggio, in parte è dialogo e confronto profondo tra due persone che, attraverso i loro lavori “sensibili”, vivono quotidianamente le contraddizioni, i pregiudizi, le migrazioni e le divisioni del nostro Belpaese.
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Dettagli

2017
13 ottobre 2017
96 p.
9788868612337
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Indice

Oggi l’Italia tutta, da Bolzano a Lampedusa, corre gli stessi rischi e sconta, sulla pelle dei cittadini onesti, gli stessi peccati. Come un cancro, la mentalità mafiosa si è espansa e annidata, a tutti i livelli, nella gestione della cosa pubblica e degli affari privati. La corruzione, la gestione clientelare e familistica del potere, l’uso spregiudicato delle risorse pubbliche, stanno sfiancando il Paese, stanno facendo smarrire, nei più giovani e nei migliori tra i giovani, la voglia e l’entusiasmo di impegnare qui le loro forze e le loro intelligenze.

Dalla prefazione di Antonino Di Matteo

Conosci l'autore

Mario Conte

1967, Palermo

Mario Conte (Palermo, 1967) è stato Giudice dell’Udienza Preliminare (GUP) presso il tribunale di Palermo, dove oggi è Consigliere della Corte d’Appello. È stato componente del collegio che ha giudicato nel marzo del 2013 Marcello Dell’Utri. Appassionato di sport, è diventato magistrato all’epoca delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Ha celebrato diversi processi di mafia, tra cui Eos2 e Addiopizzo Quater, da cui è nata l’idea di scrivere I dieci passi (ADD editore) libro redatto con Flavio Tranquillo, da cui sono stati tratti un lavoro teatrale e un progetto sulla legalità che ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori di Palermo. Da anni gira nelle scuole di tutta Italia per diffondere i temi della legalità...

Pierluigi Senatore

1960, Milano

Pierluigi Senatore (Milano, 1960) è giornalista professionista dal 1992. Nello stesso anno ha ricevuto il Premio giornalistico Città di Modena per il settore Radiofonia. Ha diretto la testata giornalistica del network radiofonico regionale Radio Bruno Emilia-Romagna. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche con servizi su Madagascar, Cambogia, Nicaragua, tra i profughi del Saharawi in Algeria, sulla guerra nella ex Jugoslavia e sulla tragedia di Chernobyl. È stato tra i fondatori, con Paolo Belli e altri artisti, della Onlus Rock No War. Nel 2017 è stato insignito del Premio Internazionale Verde Ambiente, assegnato a personalità italiane e internazionali impegnate a difesa dell’ambiente, dei diritti civili e sociali.Tra le sue pubblicazioni:...

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