L'Islam sciita. Storia di una minoranza

ottimo

Quattrocento pagine dense, divise in due parti. La prima di Capezzone tratta l'Islam sciita dalle origini al XVI secolo ed è forse un po' pesante e tecnicistica per chi, come me, non è un grande esperto della materia trattata. Comunque il fatto di dover rimanere concentrato sulle pagine per capirne il senso è un esercizio che ho trovato molto appagante. La seconda parte di Salati, che si occupa dello sciismo dalla dinastia dei Safavidi fino ai giorni nostri, mi è sembrata più godibile in virtù di una esposizione più fluida e, in alcuni punti, piacevolmente sbrigativa. Un libro che mi ha lasciato dentro una maggiore comprensione dell'islam e delle diverse scuole al suo interno. Finalmente ho capito perché non si tratta di una dottrina monolitica, ma composta da molte correnti interpretative, alcune profondamente lontane, altre antitetiche. Anche se non ho una memoria molto sviluppata e non ricordo granché delle pagine lette, esco da questa lettura con l'impressione di avere assorbito conoscenza come in pochi altri casi. Consigliato.