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di Roberta Panizza Il libro di Michele Luongo Irpinia Terra del Sud, ha origine dall'amore per la sua terra... “IRPINIA TERRA DEL SUD” di Michele Luongo. Prefazione di Achille Ragazzoni. In copertina “Irpinia terra del Sud” dell'artista Salvatore Capossella L’autore lo dichiara fin dalle prime righe: questa pubblicazione ha origine dall’amore per la sua terra, amore che traspare anche dalle pagine seguenti dove Luongo ripercorre la sua giovinezza trascorsa nell’amata Irpinia. Tra le righe dei ricordi, che si percepiscono rivissuti con un affettuoso sorriso negli occhi, emerge però anche l’amara e consapevole analisi dei problemi che affliggono questa terra del sud. Il racconto si fa quindi denuncia che, tra le righe dei versi che costellano piacevolmente l’opera, assume i toni del grido accorato, un grido che maggiormente scuote le coscienze e le invita a mobilitarsi per il bene irrinunciabile di questa terra. Il “racconto” di Michele Luongo però, come già accennato, non è solo espressione di un legittimo ed onorevole sentimento. Una veloce, ma dettagliata panoramica sugli eventi storici che hanno coinvolto l’Italia e non solo fino ad arrivare al tragico terremoto del novembre 1980 infatti, permette di mettere più chiaramente a fuoco l’origine dei problemi che affliggono l’Irpinia. Colpisce e non lascia indifferenti la pacata ma decisa rivendicazione da parte dell’autore della propria “italianità”. Cittadino del Sud, certo consapevole del fatto di essere originario di una terra martoriata da problemi e contraddizioni, ma anche convinto che una seria politica di valorizzazione delle innumerevoli risorse umane e non della zona irpina e l’abbandono della controproducente abitudine all’assistenzialismo permetterebbero a questa terra di sanare la spaccatura che separa idealmente persone accomunate non solo dal fatto di abitare la stessa penisola. Il terremoto devastante del 1980, oltre ad avere maggiormente messo a nudo i problemi che attanagliano questa terra, problemi ulteriormente aggravati da una p
Un saggio dedicato alle genti del Sud. Emigrazione: Colpa degli amministratori, che non hanno saputo praticare una politica disinteressata, o dei cittadini che hanno abbassato la testa, sconfitti dalle fatiche, lasciando che un territorio ricco di potenzialità si impoverisse gradualmente? -Elisabetta Curzel - Non c’è giustificazione. Una incapacità amministrativa di politici tanto potenti quanto irresponsabili hanno permesso di umiliare la terra del Sud.
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