Ipotesi sulla natura degli oggetti matematici

Non mi capacito della stroncatura lapidaria di questo volume, di un’impostazione particolare ma avvincente. Utilizza infatti alcuni momenti della storia della matematica per spiegare come si sono formati i concetti di questa materia, che non sono nati bell’e pronti come Atena dalla testa di Zeus, ma sono frutto di un processo continuo di deduzioni e induzioni, di salite e discese fino ad arrestarsi al piano voluto. Molto interessante è la separazione tra dimostrazione e formalizzazione: la prima utilizza talvolta alcuni concetti quasi “inconsciamente”, dopo di che interviene la seconda per mettere le cose in chiaro. L’esempio più pertinente è la nascita della geometria analitica, utilizzata da Fermat ma formalizzata da Cartesio, troncando ogni polemica sul vero fondatore di questa disciplina.

Un libro di cui si sentiva la necessità, stimolante soprattutto per chi ha interessi scientifici in genere, non soltanto matematici, e si interroga sul significato delle cose di cui si occupa.

un libro di cui non si sentiva la necessità