Intenso come un ricordo

Sage Singer ha venticinque anni e ha una relazione con un uomo sposato, pensa di essere brutta, a causa di una cicatrice sul viso. Ed è per questo motivo che ha accettato il lavoro di fornaia, per restare nascosta dalla piccola comunità in cui vive. Sage segue un gruppo di supporto al dolore da quando è morta sua madre. È lì incontra il novantenne Josef Weber. i due diventano amici e Josef le affida un segreto: è un ex membro delle SS e vive nascosto da settant'anni e vuole che Sage lo aiuti a morire. Per Sage, questo è complicato, perché la sua nonna Minka è una sopravvissuta all'olocausto. Stare dalla parte di Josef significherebbe tradire Minka ma uccidere un nazista significherebbe cancellare un altro cattivo dalla faccia di questa terra. Sage denuncia Josef e insieme a Leo, del dipartimento di giustizia, devono trovare le prove per incriminarlo e chiedono a Minka di raccontare la sua storia. Inizia una parte corposa del romanzo che vede come protagonista Minka prima di entrare nel campo di Auschwitz fino alla liberazione. Si scoprirà che Minka aveva incontrato Josef nel campo di concentramento. Infine si affronta il problema del perdono con le varie sfaccettature. Anche se il finale non tanto mi è piaciuto, forse poco chiaro o da me non tanto condiviso. Ma nel complesso un romando da consigliare.

Ci ho messo un po a terminarlo ma è una storia bellissima, uno dei più belli dell'autrice. Consigliatissimo

Sage è una ragazza solitaria che lavora di notte per nascondere il suo viso deturpato a causa di un'incidente.Un giorno conosce un uomo anziano che le rivela una terribile verità su quella che è stata la sua vita in gioventù e Sage si vede costretta a compiere una scelta sofferta.Libro molto bello e in alcuni tratti crudo che alterna al presente ,racconti del passato.